sabato 3 maggio 2008

SCONFITTO IL MILAZZO NEI TEMPI SUPPLEMENTARI - 01/05/2008

La Riviera dei Marmi di Lamia si è aggiudicata la Coppa Italia di Promozione, che chiude così il proprio ciclo stagionale. La squadra di Custonaci ha battuto il Milazzo per 1-0, nella finale svoltasi a Bagheria, alla presenza dello stesso vicepresidente nazionale e presidente regionale della Dilettanti, Sandro Morgana. A decidere il match è stato un gol con un pallonetto lungo e pressocchè imparabile di Adragna al 115’, quando già aleggiava sul campo la necessità del riscorso allo spareggio mediante i rigori.
Per stranezza di una coincidenza tecnica, la finale - valida anche per il Memorial Orazio Siino - metteva in palio l’ambito trofeo ma non il diritto alla promozione nell’Eccellenza. Infatti il Milazzo l’aveva già centrato in campionato, cedendolo in pratica alla Riviera dei Marmi.

Riviera dei Marmi: Giacalone; Cantelli, Corso, Esposito, Scalia; Mangiapane, Alagna (Castiglione dal 118’), Iovino (Galioto dal 66’); Manno, Adragna, La Spisa (Marcianò dal 60’). In panchina: Grimaudo, Cassetta, Battaglia e Morici. Allenatore: Lamia.
Milazzo: Adamo; Lo Presti, Molino, Frassica, Mazzeo; Orioles, Santamaria, Camarda (Platania dal 25’); Venuti (Mondello dal 64’), Licari (Salmeri dal 68’), Lipari. In panchina: Pandolfo, Giglio, Bitto e Leto. Allenatore: Contestabile.
Arbitro: Caruso di Palermo; assistenti Ficarra e Cascio di Palermo.
Rete: Adragna al 115’.

Delibera della FIGCLNDSICILIA !!!Nuove regole e ripescaggi a go-go in seconda categoria.

Una tornata più che positiva e capace di spingere all’ottimismo più razionale, quella del Direttivo del comitato regionale siciliano, nel corso della quale il presidente Sandro Morgana ha ottenuto unanimi consensi sui temi esposti e quindi proposti all’approvazione dei consiglieri, presenti anche i presidenti onorari Filippo Lentini e Gianfranco Provenzano. Cinque i temi-cardine portati al giudizio dell’uditorio: la sospensione forzata dei play off in un girone della Promozione, l’andamento della Giustizia sportiva, gli ‘under’ obbligatori nei campionati regionali, il Progetto economico per obiettivi 2008-2009 e la convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo.
Il tema del giorno è stato in via prioritaria il caso al vertice del girone C della Promozione, una scena sulla quale - per in ricorso del Biancavilla alla Commissione disciplinare nazionale – sono stati sospesi i play off. In pratica il Biancavilla, secondo classificato, contende a tavolino il primato al Pozzallo, in relazione alla posizione del giocatore Buccheri del Noto che – secondo la società etnea – le avrebbe giocato contro seppure in pendenza di squalifica. In proposito la Disciplinare regionale s’è espressa con l’assoluzione del Buccheri. Il caso nasce da una interpretazione delle nuove Carte Federali. Buccheri, che ha scontato per due volte una stessa giornata di squalifica, secondo il Biancavilla non si sarebbe messo ancora al sicuro, in quanto la prima volta l’incontro è stato annullato e su quella successiva pendeva un successivo reclamo.
Interessanti in merito sono state le considerazioni del consigliere avvocato Ludovico La Grutta, il quale fra l’altro ha esposto una relazione sulla propria attività di ‘osservatore’ delle decisioni del Giudice sportivo e sulle sentenze della Commissione disciplinare.
La presenza obbligatoria degli atleti ‘under’, oggetto di un recente referendum fra le società di Eccellenza e Promozione, è stata ricostruita nel suo excursus storico da Morgana che fra l’altro ha precisato che la Sicilia (con 4) è ben più esposta rispetto a Lazio, Piemonte e Toscana (3), quindi alle altre regioni (2). Tale situazione porta le squadre siciliane in obiettiva sofferenza tecnica, al momento della disputa delle finali interregionali o nazionali dell’Eccellenza e della Coppa, quando i limiti si riducono a due atleti. Dal referendum fra l’altro è emerso che le società di Eccellenza e Promozione favorevoli ai 4 ‘juniores’ sono pari all’11%, quelle ai 3 il 14%, le altre - che opterebbero per 2 - corrispondono dunque il 75%. Pertanto è stata decisa una riduzione graduale, che nella prossima stagione porterà ai seguenti limiti: tre juniores (due dell’89 ed uno del ’90) in Eccellenza e Promozione, due (uno dell’89 e l’altro del ’90) in Prima categoria ed uno (del ’90) in Seconda.
Il ripopolamento della base - cioè la Terza categoria (da riportare a gironi provinciali), la serie D del calcio a cinque ed il campionato femminile (a sedici squadre) – passerà attraverso una capillare distribuzione di contributi ai nuovi sodalizi aderenti, con l’utilizzo dell’attuale avanzo di amministrazione, che è di 186.000 euro. L’obiettivo della prossima stagione è fra l’altro l’estensione a 120 unità delle squadre della Seconda categoria, attraverso non meno di trenta ripescaggi. Un progetto che è stato definito con l’acronimo di Pepo, cioè Progetto economico per obiettivi 2008-2009.
Ma il clou è stato l’argomento ‘convenzione con il Credito Sportivo’ di ormai imminente stipula in occasione di un Convegno appositamente allestito. Come noto, è mirato alla ristrutturazione, all’adeguamento, alla messa a norma degli impianti e, se possibile, alla loro dotazione del manto in erba sintetica e mette a disposizione della Sicilia 15 milioni di euro, in finanziamenti da 600.000 euro, peraltro rinnovabili. Questo un vero fiore all’occhiello per il nuovo corso del comitato.
Il presidente Morgana ha altresì parlato della situazione di vertice nella Divisione Interregionale, dei buoni successi della Sicilia Juniores nel Torneo delle Regioni ed in quello del Tirreno, dell’ottima riuscita del Torneo Brucato, dei Seminari informativi per dirigenti, dell’avvenuto recupero del 95% delle somme a credito da parte delle società, quindi della riforma dell’attività dei commissari di campo.