RISPLENDE GIA' IL SOLE in casa Duilia

Campionato, tu mi fai soffrir... è sempre lì, in quel rettangolo di polvere, che si decidono i destini delle squadre. E non mancano mai i colpi di scena. Magari durante gli allenamenti i giocatori si dimostrano volenterosi, in forma smagliante, aggrediscono ogni spoazio ma poi, la domenica, nel giorno più atteso, arrivano risultati scadenti o da rivedere. Come se uno studiasse con il massimo impegno, quasi a dannarsi l'anima, praticamente "le sa tutte", e poi all'esame non apre bocca o dice frasi insensate. Ora non vogliamo fare drammi sulla sconfitta del Duilia nella prima giornata del campionato di Seconda categoria perchè, appunto, era soltanto la prima giornata. La squadra ha avuto un approccio sbagliato alla partita, anche se era stata preparata al meglio, e già dopo trenta minuti era stesa al suolo. Oltre ai nomi dei marcatori del Misserio, non c'era più nulla da raccontare. Duilia bloccato dall'emozione e con la testa altrove. La colpa non è del mister. I giocatori sono andati subito in confusione, non c'erano nè con la testa e nè con le gambe. Il Misserio sembrava di un'altra categoria, giocava troppo in scioltezza. Ma non mi va di parlare ancora di questa sconfitta perchè stiamo per scendere in campo per la seconda giornata. L'esordio davanti al pubblico amico. Avversario la Robur, ma conta relativamente il nome della formazione ospite, il desiderio di tutti è quello di vedere in campo il Duilia che conosciamo, quello che scende in campo con determinazione e cerca sempre la vittoria. Mister Ruggeri sarà il grande assente ma se da Lampedusa, dove si trova attualmente, ci sta ascoltando, deve sapere che la squadra è con lui e sempre con lui vuole conquistare traguardi importanti. La domenica lo abbiamo deluso ma la delusione è come una pioggia che scivola addosso. Risplende già il sole. E' tornato il sereno e lo capiamo da come si allena la squadra.