FINE DELLO SCIOPERO, SI RITORNA A SCRIVERE - Crisi di gioco e squalificati di lusso ma guardiamoci in faccia e all'assalto del Sant'Alessio

Me ne ero rimasto zitto zitto. Senza dire una parola pubblicamente, ma dentro di me era in forza una tempesta. Sono accadute troppe cose in casa Duilia in questa ultima settimana. Troppe cose che mi hanno fatto pensare molto. La fine del silenzio stampa mi sembra una decisione giusta. Si alzi il grido della contestazione. Contro la Lega, contro gli arbitri, ma allo stesso tempo, noi giocatori ci dobbiamo guardare in faccia e capire chi siamo e cosa vogliamo fare in questo campionato che è giunto ormai alla quinta giornata del suo percorso. Partecipare o provare a fare qualc0sa di importante?...
Siamo reduci da una sconfitta che non ha lasciato scampo: onore e merito al Gaggi che si è imposto per 4 a 1, squadra di gran valore, nulla da dire, sarà protagonista. A volte bisogna ammettere quando una squadra gioca meglio o è più determinata e il Gaggi ha dimostrato qualità interessanti. Ma il Duilia ha perso due volte. La domenica in campo e in settimana con il giudice sportivo, in quanto sono state inflitte alcune squalifiche che hanno lasciato il segno. Il Duilia si ritrova senza i fratelli Gitto, il portiere Formica, Simone Amato, causa proteste contro l'arbitro. Ah, dimenticavo, anche mister Lucio è stato squalificato... addirittura fino al 30 aprile 2008, ma chi se ne frega, in qualche modo, con qualche travestimento speciale, lui siamo sicuri che ci sarà sempre in panchina. L'arbitro ha esagerato perchè non è successo nulla di così clamoroso in campo ed, inoltre, è stato così vigliacco da squalificare questi giocatori nel dopo-dopo-dopo-dopo gara, praticamente ha segnalato questi nominativi nel referto finale, senza un motivo valido, quasi una ripicca, un gesto davvero inqualificabile.
Si è conclusa una settimana difficile. Ancora una volta tormentata. La squadra si è allenata ma non abbiamo notato una mentalità adeguata. Stasera poi, la rifinitura si è conclusa con una gara amichevole contro i cugini dell'Arci Grazia.. ragazzi, un vero disastro!!! Il Duilia ha perso di brutto, tanto che ad un certo punto non si contavano più i gol segnati dall'Arci Grazia: 9-10 a 2 il risultato finale. Un Duilia che è stato lo specchio del campionato, ma meglio perdere in amichevole che in campionato. Adesso ogni pensiero è rivolto alla gara di domenica. A Santa Marina arriva il Sant'Alessio e il Duilia è chiamato all'impresa. Le ultimissime dicono che ci saranno assenze fondamentali in zone del campo altrettanto delicate. Come sostituire calciatori del calibro di Peppe Gitto, Domenico, Simone e Sandro? Sono perplesso, ve lo dico sinceramente. Io Salvo Russo, ho in corpo tanta rabbia, contro la Lega, contro gli arbitri inadeguati, contro noi stessi che presi singolarmente siamo ottimi giocatori ma poi messi insieme non abbiamo ancora le sembianze di una squadra di calcio... farò di tutto per centrare la vittoria, mi candido per la fascia di capitano, la voglio soffiare a Polistena e trascinare la squadra al successo, con qualche gol o qualche assist decisivo, voglio vincere e prima della partita, noi, i sopravvissuti alle squalifiche, ci guarderemo in faccia e ci aiuteremo a vicenda. Voglio vincere per onorare gli squalificati e per ridare il sorriso ad un ambiente che sembra essere piuttosto triste. Guardiamoci in faccia quelli che siamo rimasti... dai Antonio, dai Stefano, dai Francilia, dai "Palladino" Sergente, dai compagni di squadra, soffriamo ma vinciamo, domenica è troppo importante il risultato e speriamo che Lucio non si inventi qualche sua diavolerìa. La classifica non mi fa paura. Mancano ancora tantissime giorante. L'unica cosa che mi fa paura è proprio lo stato d'animo della nostra squadra. Siamo con il morale a terra, ma sappiamo tutti qual'è la medicina che guarisce questo nostro malessere... è la vittoria. Conquistiamola.