martedì 4 dicembre 2007

A PALERMO CON IL PRESIDENTE. UNA BATTAGLIA PER LA LIBERTA'

Da un pò di tempo non scrivo sul blog, ma non pensate che mi sia scordato della mia squadra del cuore. Lo faccio adesso, anche se per poche righe, ma sento il dovere di farlo perchè ho letto i vostri articoli e i commenti. Non è finita ragazzi, tutto ancora è da decidere e da giocare. Non guardate la classifica ma solo dentro di voi e troverete stimoli nuovi per riprendere la corsa. E' vero, è un campionato balordo. Prima al Duilia la situazione non è che era delle migliori, però si vinceva, si pareggiava, si perdeva pure ma sembravamo più squadra. Quest'anno tutto gira storto, noi giochiamo male, Lucio ci mette del suo, la serenità non esiste e stiamo toccando il fondo. Nei vostri articoli traspare l'amarezza e la delusione e anche se sto partendo per Palermo con il presidente per discutere sulla mia squalifica, trovo il tempo per scrivervi... non ci abbattiamo, Sandro non te la prendere, sbagliano gli attaccanti e sbagliano pure i porteri, Christian che discorsi fai, scendi in campo e dimostra il tuo valore perchè Lucio a te l'opportunità di giocare te la sta dando, mentre ad esempio ad una grandissima persona che si chiama Peppe Parisi, ha riservato un trattamento schifoso, ignorandolo totalmente (Peppe torna e fai il centravanti, Dio ci liberi da Klinsmann...). Voi siete tristi e delusi, ma io cosa devo dire che la Lega mi ha squalificato per 5 anni quasi fossi un criminale, ho dato un colpo di petto all'arbitro, ma non una testata e oggi una commissione a Palermo, che non mi conosce, che non chi è Salvuccio Russo, mi giudicherà a freddo, forse mi farà uno sconto della pena e mi daranno 3 anni... ma per favore... ragazzi non molliamo, tutti uniti e non sono parole al vento. La gente mi ferma per strada e mi dice "Salvuccio, ma che hai fatto, 5 anni" e così va avanti da due settimane, allora io cosa devo dire, vi ripeto, voi sapete quello che è successo veramente e quello per cui dovrei essere giudicato, ma più che potrò starò vicino alla squadra, comunque vada questo appello a Palermo... la Messana sa chi sono, l'allenatore mi conosce, dalla prossima in poi, se occorrerà anche il mio contributo per la salvezza, io non mi tirerò indietro. Dai ragazzi, dai Sandro, dai Christian, facciamo gli uomini e lottiamo senza paura.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SALVO SEI UN GRANDE,TI RISPETTO,XO' LO SAI IL MOTIVO QUAL'E' DEL MIO ABBONDONO,AD INIZIO STAGIONE ERO UN ALTRO,ADESSO SN CAMBIATO TOTALMENTE....CIAO

Anonimo ha detto...

ma finiscila di lamentarti. hai sbagliato adesso paghi, senza dare la colpa a Giorgianni, all'arbitro o a alla commissione. assumiti le responsabilità e stai zitto per i prossimi 5 anni.