DUILIA ADESSO VINCERAI perchè nessuna notte è così lunga da impedire il sorgere del sole...

Il nostro caro portiere non ci fa mancare nulla in questo blog. Numero uno in campo (ammazza che paratissime ha fatto nel derby!) e anche col pc. Sul lato sinistro di questo sito possiamo notare persino la classifica aggiornata. E' normale darle uno sguardo. Passerei per il bugiardo che non sono se dicessi che non l'ho guardata. Ma al momento a noi del Duilia non interessa quella sequenza di numeri. Le squadre, poi, sono tutte racchiuse in un fazzoletto. Alla decima giornata faremo i primi bilanci e cominceremo a preoccuparci anche della classifica. La sola cosa che conta è giocare. E giocare bene. Ora per noi è questa la priorità.
E' come se ci fosse sempre buio. Una notte lunga e infinita oscura il Duilia. La vittoria sembra ormai un ricordo troppo lontano, quasi dimenticato. C'è questa incertezza, ci sono questi passi nel buio, la squadra tentenna, ha paura di cadere, non sa dove e a cosa aggrapparsi. Sembra avere paura di questa notte, questa notte che porta malinconìa e tristezza, ma qualcosa sta cambiando. Qualcosa sta cambiando nella testa e nei cuori dei ragazzi. Lo dimostrano i due pareggi comunque ottimi conquistati contro Robur e Bastione. Allora i giocatori prendono coraggio perchè sanno che la vittoria sta per arrivare, ne sentono il profumo nelle strade, a bordo campo, la notte non fa più paura e finalmente sembra arrivare il momento più atteso... il sorgere del sole dopo l'oscurità infinita. Non vogliamo caricare di troppa tensione i ragazzi del Duilia, ma la partita contro il Gaggi è sfida dai sapori forti e dal significato enorme. Non dobbiamo avere più paura di conquistare la vittoria o solo di nominarla. RAGAZZI DOBBIAMO VINCERE CON LE BUONE O CON LE CATTIVE. Non intendo che dobbiamo giocare scorretti, per carità, ma la cattiveria si esprime con la grinta, la rabbia, il coltello in mezzo ai denti, fare capire già dal primo minuto ai nostri avversari che non c'è nulla da fare e i tre punti dovranno lasciare. Subito all'assalto del Gaggi, ma senza stravolgere gli equilibri in campo. La squadra saggia è quella che punisce in contropiede e difende con intelligenza.
Oggi non mi sono allenato per motivi di lavoro. Ero a Giardini Naxos ma avrei voluto esserci al campo. Mentalmente sono prontissimo alla battaglia di domenica e sono sicuro che anche i miei compagni non vedono l'ora che passino in fretta questi giorni che ci dividono dalla prima vittoria stagionale. Giù la maschera Duilia, domenica tocca a te... VINCERE E VINCEREMO!!!