RIFLESSIONI DOPO IL DERBY - Questo Duilia ha carattere, Lucio fantasia

Bastione-Duilia alla fine è la cronaca di un pareggio giusto. Nel primo tempo la squadra di Lucio De Luca ha sbloccato subito il risultato con Russo, doveva raddoppiare in altre due circostanze e invece la dure legge del gol l'ha punita con l'1 a1 del Bastione realizzato da Chirico. Nella ripresa quanta sofferenza per il Duilia, tutta arroccato in difesa. Almeno sei-sette mischie in area si sono create attorno al portiere Formica, il Bastione ci ha creduto di più alla vittoria, ma la difesa del Duilia ha retto alla grande e questo qualcosa vorrà dire.
Ma andiamo per ordine e cominciamo dalla schieramento in campo. Non potevano mancare le scelte mirabolanti di Lucio, che esclude dalla top 11 Simone Amato (il più positivo nella trasferta tragica di Misserio, il migliore in campo contro la Robur) e fa spazio a Polistena. Forse solo da noi succede che il numero 7 va in panchina, il 13 è titolare, nella distinta si mette la freccia per far capire all'arbitro che la panchina è titolare, che i titolari sono scritti nei primi undici ma riposano un tempo e danno tutto nella ripresa... cabaret con Lucio, Zelig canale cinque, non perderti la prossima puntata). Dico io, proprio a Simone doveva far fuori... boh... comunque Polistena gioca solo un tempo e se dobbiamo giudicare la sua partita, va detto che parte dai suoi piedi il cross per Russo che dà il via al gol del vantaggio e sempre lui, salva di testa un pallone sulla linea e dice di no al gol del Bastione. Ad inizio ripresa lascia il posto a Simone. Previti è sembrato troppo timido in avanti, ma giocare contro difensori esperti e che non tirano mai la gamba indietro come Maurizio Crisafulli o Ciccio Italiano non era facile per Andrea e non lo è stato nemmeno per Russo che, ribadiamo, non è un attaccante centrale, non può essere lasciato solo a portare la croce. In un centrocampo a quattro, se Simone Aamto è l'esterno di destra, Russo dovrebbe essere quello di sinistra. Al Duilia servono due attaccanti e siccome non ce ne sono, Lucio deve trovare lo schieramento giusto per dare respiro alla squadra. Io propongo di mettere in avanti Previti con Bisbano o Previti con Parisi (attacco a due), con un centrocampo a quattro (Simone a destra, Russo a sinistra, Domenico Gitto mediano sinistro, staffetta Laganà-Stefano Gitto come quarto di centrocampo (Antonio Laganà aveva chiesto il cambio a Lucio intorno al 65' e anche contro la Robur fu così, ma Lucio è sordo, forse dobbiamo tesserare un otorino e farlo sedere in panchina, non dà fiducia a Stefano Gitto, mette Parisi mediano... roba da non credere), mentre il reparto difensivo dovrebbe essere occupato da Peppe Gitto, Pagano, Ruggeri e Antonio Leto (juniores). Adesso, io non sono un allenatore e probabilmente mai lo diventerò, lascio ad altri il compito di farlo, ma noi non possiamo scendere in campo ogni domenica con la stessa formazione, sempre con Russo sperduto in avanti, è come se si spremessero sempre gli stessi limoni... limonata non ce n'è nemmeno una goccia, come dire che è statisticamente approvato che la vittoria non arriva (non vinciamo in casa da un anno, le altre squadre invece proprio in casa le vincono tutte e trionfano nei campionati), bisogna variare uomini e metodi di gioco, essere più offensivi, ma al tempo stesso più solidi in difesa.
Il Duilia visto contro il Bastione è piaciuto e questo pareggio è costruttivo. Primo tempo bellissimo, Duilia subito in vantaggio con Russo servito da Polistena e poi ancora con Russo sfiora il 2 e il 3 a 0 (non sempre sbagliano gli attaccanti, bravissimo anche il portiere del Bastione con due belle parate). Dopo il pari del Bastione, una ripresa tutta da soffrire ma il fatto che il Duilia ha retto l'onda d'urto del Bastione, che ha provato a segnare in tutti i modi, significa che questo Duilia ha spirito di sacrificio, non è mai caduto a terra, ha resistito fino alla fine. Significa anche che ha carattere. Non ci sono più scusanti. Ora è arrivato il momento di vincere e occasione migliore di domenica non poteva capitare. Partita casalinga contro il Gaggi. Una settimana per preparare al meglio questa gara.