MAMMA MIA C'E' IL DERBY!!!

Derby Bastione-Duilia, meno due. Ormai ci siamo. Lo respiri nell'aria. Il clima del derby coinvolge tutti gli addetti ai lavori. Giocatori, tifosi e dirigenti. Cresce l'attesa e anche il nervosismo. Si è conclusa da un paio di ore l'ultima seduta di allenamento delle due squadre. Poco o nulla si è capito sugli schieramenti che vedremo in gara. I due tecnici hanno mischiato le carte per non dare punti di riferimento e hanno fatto eseguire ai giocatori esercizi sulla velocità. Noi siamo convinti che stavolta, a differenza dei derby del passato, difficilmente si concluderà con un risultato di parità. Una delle due squadre la spunterà e ci auguriamo che sia il Duilia. Sconfitta alla prima giornata contro il Misserio, pareggio alla seconda con la Robur, beh, adesso manca solamente la vittoria. Ma una cosa è dire, un'altra è fare, quindi da adesso in poi, in queste 40 ore scarse che ci dividono dal derby, non diremo più nulla, le parole servono a poco, bisogna dare spazio ai fatti. Ne parliamo da giorni, la squadra del Duilia è carica e speriamo che questa voglia di vincere così sconfinata, non finisca per bloccare le gambe dei ragazzi. Tutti presenti nel'ultimo allenamento. Si è visto anche mister Ruggeri. Ha fatto sapere che sabato ci sarà. La sua presenza è importante perchè fa stare tutti più sereni. Tutto è pronto, si alzi il sipario. Ho detto a Lucio di portare i completi quelli gialli per sabato. Quel completo che ci ha contraddistinto in mille battaglie. Leghiamoci a ogni cosa. Anche alle piccole cose. Restiamo uniti e incoraggiamoci a vicenda. Noi siamo in grado di battere questo Bastione. Due azioni manovrate, inserimenti veloci e il 2 a 0 sarà servito. Ancora è presto per decidere i destini del campionato, l'esito di questo derby non inciderà sull'andamento del campionato, ma vincere un derby ti dà un entusiasmo che nemmeno possiamo immaginare. Proviamoci insieme a regalarci un sabato da campioni. Il pubblico, per la maggior parte, tiferà Bastione, ma noi trasformiamo i fischi in applausi, in fondo Santa Marina è anche la nostra patria.