UNA SQUALIFICA INGIUSTA CHE FERISCE L'UOMO

Questa è la sconfitta più dura da digerire. Anzi, è impossbile mandarla giù. Ragazzi, sono a pezzi. Distrutto. La decisione del giudice sportivo mi ha tagliato le gambe, la gola, il cuore, sono rimasto senza parole e mi sembra di essere piombato in un incubo maledetto. Ho sbagliato e lo ripeterò fino alla nausea, ho sbagliato a reagire con troppa vivacità dopo il rigore non dato, a dargli una spintarella con il petto, ma ho capito finalmente, il vero motivo di una squalifica così lunga, addirittura cinque anni: il comunicato riporta che io avrei dato una testata alla bocca all'arbitro, e ci credo che il giudice sportivo mi abbia bastonato... ma io non sono in grado di fare un gesto di violenza simile... era fuori di sè, ma il colpevole della vigliaccata è stato Giorgianni e pertanto la squalifica di 5 anni va a lui assegnata. Mi dispiace perchè io lo consideravo e lo considero tutt'oggi un esempio in campo e fuori, ma ha perso la testa contro il Trappitello. L'arbitro ha scambiato uomini e numeri e adesso io, se non riuscirò a dare forma ad un ricorso convincente, rischio seriamente di dover scontare una squalifica non mia. Non ci voglio nemmeno pensare a un fatto del genere. Meritavo 4-5 settimane di stop e invece mi ritrovo con 5 anni sul groppone, quasi fossi un criminale. IO NON CI STO MA MI SENTO SOLO. NON SO COME SI FA UN RICORSO E AL TEMPO STESSO SO PURE CHE DEVO PRESENTARLO IN FRETTA, ARRICCHITO DI PROVE, DOCUMENTI, TESTIMONIANZE, SONO IN ALTO MARE E RISCHIO DAVVERO GROSSO. I dirigenti del Bastione mi hanno scombussolato. Ho chiesto loro come si fa un ricorso, uno mi ha detto che devo andare direttamente alla Lega, a Palermo, un altro che devo parlare con l'ex arbitro Amendolìa, Lucio mi ha detto di non fare nulla , credetemi quando vi dico che mi sento solo e devo scalare una montagna, io voglio combattere, coinvolgere i giocatori del Trappitello e farli testimoniare a mio favore, far confessare Giorgianni per aver commesso il fatto e vedere la giustizia trionfare. Vi sembrerà un discorso infantile, illogico, fuori dal mondo, ma un tentativo lo devo fare perchè al di là del calcio, questa squalifica di 5 anni ferisce innanzitutto l'uomo-Salvo Russo, ciò che sono veramente, non sono quello delle testate, ma il ragazzo che avete conosciuto ieri, apprezzate oggi e amerete sempre.